Last news in slide

In merito alla Nota 4316 del 19 ottobre 2023 «Facilitare la Redazione congiunta del documento PEI senza trasformarlo in

In merito alla Nota 4316 del 19 ottobre 2023 «Facilitare la Redazione congiunta del documento PEI senza trasformarlo in "modulo"»

Alla c.a dei Direttori Generali dei Dirigenti scolastici dei Docenti delle Famiglie COMUNICATO CONGIUNTO PROGETTOAUTISMO.IT  PUZZLE, COMPETENZE PER LE PERSONE CON DISABILITÀ PROVINCIA...

NOTA 4316 - QUELLA MANIA DI MODULISTICA CHE INFESTA IL MIUR E AVVELENA LA REDAZIONE CONGIUNTA DEL PEI

NOTA 4316 - QUELLA MANIA DI MODULISTICA CHE INFESTA IL MIUR E AVVELENA LA REDAZIONE CONGIUNTA DEL PEI

È uscita il 19 ottobre 2023 una Nota, la 4316, che preme per inserire la compilazione del Nuovo modello di PEI direttamente su piattaforma informatica così titolata: "Redazione dei PEI:...

La scuola prepara il nostro futuro, siamo seri! | Distranoi a Umberto Galimberti

La scuola prepara il nostro futuro, siamo seri! | Distranoi a Umberto Galimberti

In riferimento all’articolo pubblicato su Orizzonte Scuola dell’8 Ottobre 2023 che riferisce di un intervento di Galimberti a Modena

Osservatorio 182: PERSONE CON DISABILITÀ E D.I. 182/2020 PROPOSTE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA

Osservatorio 182: PERSONE CON DISABILITÀ E D.I. 182/2020 PROPOSTE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA

Premessa L’utilizzo del termine in-clusione presenta alcune ambiguità di fondo. Si può parlare di inclusione solo nel momento in cui ci troviamo in uno stato di ex-clusione. Quella che...

Osservatorio 182 Comunicato su Nota del Ministero e del Merito

Osservatorio 182 Comunicato su Nota del Ministero e del Merito

Le Associazioni aderenti all’Osservatorio182, costituitosi a supporto delle famiglie e degli insegnanti in seguito all’applicazione della normativa del nuovo PEI, prendono atto della pubblicazione...

In Evidenza

Importanza della certificazione ABA

 mani-colorate
clicca qui per leggere l'articolo

Comunicato n. 204
 27 Ottobre 2011

 
Comunicato stampa


Linee guida sull’autismo, Sottosegretario Martini: "L'Istituto Superiore di Sanità ha emanato le prime linee guida nazionali in Italia sull'autismo, ora si avvii un percorso rinnovato di appropriatezza nelle cure e vicinanza alle famiglie in tutto il Paese"



In merito all’emanazione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità delle prime linee guida nazionali sull’autismo nel nostro Paese, il Sottosegretario alla salute Francesca Martini ha dichiarato:

Logo-Sanità"Dall’inizio del mio mandato mi sono impegnata fortemente  per la messa in atto di un confronto scientifico ai più alti livelli che permettesse al nostro Paese di dotarsi di linee guida nazionali per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti e oggi provo grande soddisfazione nel  testimoniare che attraverso il lavoro sviluppato dall’istituto Superiore di Sanità in collaborazione con le migliori esperienze territoriali questo è stato possibile.

E’ necessario, come ho in più occasioni affermato, rispondere alla variabilità soggettiva della patologia sulla base di una solida valutazione scientifica dei più avanzati protocolli attuati in Italia ed all’estero, anche alla luce di una rigorosa valutazione del follow up dei pazienti, offrendo risposte alle giuste preoccupazioni dei familiari. Una patologia come l'autismo è ancora considerata di difficile definizione nella sua eziopatogenesi e spesso presenta alta complessità assistenziale. Per questo queste importantissime linee guida nazionali debbono rappresentare un punto di partenza e non certo un punto d’arrivo.   Il disturbo autistico presenta un quadro molto diversificato che si modifica, come per tutti i bambini, nel corso dello sviluppo e per questo  l’individuazione e l’adozione delle modalità di intervento devono essere sottoposte a costanti verifiche.  Grazie ad un gruppo di lavoro in grado di monitorare le esperienze territoriali a livello nazionale in termini di risultati scientificamente accertati, si è giunti oggi alla stesura di linee guida nazionali ampiamente condivise che necessitano di una adozione omogenea in termini qualitativi da parte delle regioni che ne hanno la competenza istituzionale, sia sul piano gestionale che organizzativo. Un percorso che deve  essere necessariamente aperto al progresso scientifico e ai risultati della ricerca a livello mondiale. Siamo pertanto  ora in grado di definire un percorso di diagnosi, terapia e cura in termini di appropriatezza. Colgo quindi l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito costantemente per ottenere questo risultato ed esprimo la mia personale vicinanza a tutti i pazienti e le loro famiglie, garantendo l’impegno mio personale e del Ministero che rappresento a procedere su questa strada.”.

© - http://www.salute.gov.it - 27 ottobre '11

qui le Linee Guida 

Abbiamo 37 visitatori e nessun utente online

Visite agli articoli
1685123